Biografie d’Artista
A cura di Marilena Spataro.
Victor Fotso Nyie
Nato a Douala, Camerun, nel 1990,
Victor Fotso Nyie, vive e lavora a Faenza.
Attivo in Italia da molti anni, ha incentrato la sua ricerca artistica sulla condizione dell’uomo africano contemporaneo, alienato e sofferente a causa di un passato non concluso di asservimento e sfruttamento.
Nei soggetti raffigurati la dimensione emotiva e spirituale è onnipresente e suscita un impatto visivo immediato che si contrappone all’invisibilità e al di- sprezzo a cui di solito è sottoposto il corpo nero al di fuori del continente africano. Attraverso l’uso di forme primarie e di suggestive vibrazioni di colori, i lavori di Victor, si caricano di energie che producono un continuum spazio-temporale: così opere che richiamano la forza generatrice della terra si fondono con altre che rappresentano in chiave metaforica il mondo globalizzato.
Molte le mostre tenute dall’artista camerunense, in Italia e all’estero, che lo hanno visto protagonista con le sue sculture e installazioni.
Ha esposto in collettive e personali tra cui: Rimembranza, Palazzo Turchi di Bagno, Ferrara, (p. 2021). Mediterranea 19 Young Artists Biennale, School of Waters, Repubblica di San Marino, SM (2021). Resilienza, Museo MAGA, Gallarate (p. 2021); MCZ Territorio, Victor Fotso Nyie, Museo Carlo Zauli, Faenza (p. 2021); MAD per Black History Month Florence 2021, Le Murate, Firenze (2021); MediTERRAneo - XXVII concorso di ceramica contemporanea, Chiostro del complesso conventuale del Paolotti, Grottaglie (TA) (2020); III Biennale d’Arte don Franco Patruno, Museo MAGI ’900, Pieve di Cento (BO), (2019); To be going to, P420, Bologna, (2019); Il colore interiore, Le strade bianche, Prioria di S. Lorenzo, Montelupo Fiorentino, (2019); Banca BCC, Faenza, IT (p. 2018); Galleria Artforum, Bologna, (2018); Open Tour, Accademia di Belle Arti di Bologna, Bologna, (2018); Biennale d’Arte Don Patruno, Cento, (2017); Terza edizione del Concorso Nazionale 2017 “CeramicAppignano” Convivium, Appignano, (2017); ArtSTORIA 5x5x5: 5 film, 5 artisti, 5 poetiche, Cinema Astoria, Ravenna, (p. 2017), Off Gallery, Bologna (p. 2022), Galleria comunale d’Arte, Faenza, (p. 2022), Istituto italiano della cultura, Parigi, FR (2022), Homo Faber, Venezia (p. 2022). Attualmente è in mostra con una personale nella Pinacoteca Civica a Pieve di Cento.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Marchetti, Valeria Tassinari, Elettra Stramboulis.
Victor Fotso Nyie
Nato a Douala, Camerun, nel 1990,
Victor Fotso Nyie, vive e lavora a Faenza.
Attivo in Italia da molti anni, ha incentrato la sua ricerca artistica sulla condizione dell’uomo africano contemporaneo, alienato e sofferente a causa di un passato non concluso di asservimento e sfruttamento.
Nei soggetti raffigurati la dimensione emotiva e spirituale è onnipresente e suscita un impatto visivo immediato che si contrappone all’invisibilità e al di- sprezzo a cui di solito è sottoposto il corpo nero al di fuori del continente africano. Attraverso l’uso di forme primarie e di suggestive vibrazioni di colori, i lavori di Victor, si caricano di energie che producono un continuum spazio-temporale: così opere che richiamano la forza generatrice della terra si fondono con altre che rappresentano in chiave metaforica il mondo globalizzato.
Molte le mostre tenute dall’artista camerunense, in Italia e all’estero, che lo hanno visto protagonista con le sue sculture e installazioni.
Ha esposto in collettive e personali tra cui: Rimembranza, Palazzo Turchi di Bagno, Ferrara, (p. 2021). Mediterranea 19 Young Artists Biennale, School of Waters, Repubblica di San Marino, SM (2021). Resilienza, Museo MAGA, Gallarate (p. 2021); MCZ Territorio, Victor Fotso Nyie, Museo Carlo Zauli, Faenza (p. 2021); MAD per Black History Month Florence 2021, Le Murate, Firenze (2021); MediTERRAneo - XXVII concorso di ceramica contemporanea, Chiostro del complesso conventuale del Paolotti, Grottaglie (TA) (2020); III Biennale d’Arte don Franco Patruno, Museo MAGI ’900, Pieve di Cento (BO), (2019); To be going to, P420, Bologna, (2019); Il colore interiore, Le strade bianche, Prioria di S. Lorenzo, Montelupo Fiorentino, (2019); Banca BCC, Faenza, IT (p. 2018); Galleria Artforum, Bologna, (2018); Open Tour, Accademia di Belle Arti di Bologna, Bologna, (2018); Biennale d’Arte Don Patruno, Cento, (2017); Terza edizione del Concorso Nazionale 2017 “CeramicAppignano” Convivium, Appignano, (2017); ArtSTORIA 5x5x5: 5 film, 5 artisti, 5 poetiche, Cinema Astoria, Ravenna, (p. 2017), Off Gallery, Bologna (p. 2022), Galleria comunale d’Arte, Faenza, (p. 2022), Istituto italiano della cultura, Parigi, FR (2022), Homo Faber, Venezia (p. 2022). Attualmente è in mostra con una personale nella Pinacoteca Civica a Pieve di Cento.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Marchetti, Valeria Tassinari, Elettra Stramboulis.